Domenica 8 Ottobre – ore 17 Concerto Per Organo Corrado Cavalli

PROGRAMMA

LEO SOWERBY Comes Autumn Time
(1895 – 1968)

HERBERT HOWELLS Master Tallis’s testament
(1892 – 1983) da Six pieces for organ

CAMILLE SAINT-SAËNS Troisième Fantasie Op. 157
(1835 – 1921)

MASSIMO NOSETTI Suite “O filii et filiae”
(1960 – 2013)

THÉODORE DUBOIS Offertoire
(1822 – 1890) da Douze pieces pou orgue ou piano-pédalier

SEARLE WRIGHT Lyric Rhapsody
(1918 – 2004)

FLOR PEETERS Toccata, Fuga e Inno su Ave Maris stella
(1903 – 1986)

 

CORRADO CAVALLI

(Italia – Stati Uniti d’America)

Corrado Cavalli, italiano di nascita e americano d’adozione, è organista presso la chiesa di St. John Cantius in Chicago, USA, chiesa rinomata nel territorio americano per la sua vasta programmazione musicale. Si è formato presso il conservatorio “G. Verdi” di Torino dove ha conseguito due master, in Organo e in Composizione Corale e Direzione di Coro, e presso la University of Illinois dove è prossimo a conseguire il Doctorate in Musica Arts. Ha inoltre approfondito alcuni aspetti della letteratura organistica presso la prestigiosa accademia internazionale per organisti di Haarlem in Olanda. Diversi sono i premi e riconoscimenti in contesti nazionali e internazionali che gli sono stati conferiti, tra questi la residenza permantente negli Stati Uniti d’America (Green-Card) e la Brownson Fellowship assegnatagli dalla University of Illinois. Come solista si è esibito in numerosi festival, cattedrali e sale da concerto in Italia, Austria, Francia, Germania, Irlanda, Norvegia, Regno Unito, Polonia, Principato di Monaco, Slovacchia e negli USA. Ha collaborato con diverse orchestre tra cui l’Orchestra Sinfonica della Rai, l’ “Ensemble Orchestral des Alpes et de la Mer,” di Nizza (Francia), l’Orchestra Filarmonica di Torino. Ha inciso per le etichette Sony Classical, De Montfort, AimHigher, Elegia Records e ha pubblicato per le edizioni Armelin Musica e Biretta Books. Come musicologo e insegnante ha tenuto master-class e conferenze sulla musica organistica italiana con l’attenzione particolare alla produzione torinese tra ‘800 e ‘900. È membro dell’American Guild of Organists.